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serge gainsbourg

 

SERGE GAINSBOURG

presenta Davide Verazzani

Serge Gainsbourg (1928-1991) fu cantautore, musicista, paroliere, poeta, scrittore, pittore, attore e regista. In Francia è tuttora un mito, tanto che la sua casa parigina e la sua tomba a Montparnasse sono ogni giorno meta di pellegrinaggi di fans. In Italia invece, a parte la pluri-censurata "Je t'aime moi non plus", la sua produzione è poco nota.
Praticamente sconosciuta, soprattutto, è la sua attività come regista, iniziata nel 1976, che si snoda attraverso 6 lungometraggi per il grande schermo e 2 film per la tv francese.
In essi risplende il suo spirito beffardo e a-morale, capace di coniugare toni da feuilleton e squarci noir, torbide passioni e umorismo cupo, bassezze da vecchio satiro e dolcezze lancinanti.
I suoi film sono il necessario compendio, forse persino la foce naturale, della sua poliedricità di musicista, che gli ha consentito di attraversare 40 anni di cultura musicale con una credibilità rimasta perennemente intatta.
La sua capacità di anticipare le mode e di cavalcarne l'onda senza rimanerne schiacciato, ma anzi partecipandovi con un atteggiamento giocoso e a volte perfino snob, gli ha permesso di cantare il jazz alla fine degli anni 50, il beat negli anni '60, il reggae negli anni '70 e la musica elettronica negli anni '80. Con la stessa eleganza equidistante Gainsbourg ha prodotto i suoi film, coinvolgendovi personaggi del calibro di Claude Berri, Barbara Sukowa, Joe Dallessandro, l'ex moglie Jane Birkin e la figlia Charlotte Gainsbourg.
Serge Gainsbourg era onnivoro nella sua ricerca continua di novità e irrimediabilmente votato all'autodistruzione e alla solitudine; nel suo cinema, più ancora che nelle sue canzoni, è possibile rintracciare i segni e i simboli di un'esistenza votata allo sberleffo, incurante delle convenzioni ma, forse anche per questo, disperatamente alla ricerca di un amore che il mondo, così distante da lui, non sapeva offrirgli. 

Ripresentare i suoi film al pubblico italiano è il necessario omaggio a uno dei pochi artisti davvero internazionali e spigolosamente a tutto tondo del secolo scorso, ingiustamente poco valorizzato nel nostro paese.  

martedi 12 maggio  2009
JE T'AIME MOI NON PLUS (1976)

Martedi 19 maggio 2009
EQUATEUR (1983)
tr.id. "L'amante sconosciuta"

Martedi 26 magio 2009
CHARLOTTE FOR EVER (1986)

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